Il nuovo stabilimento di Andancette, nella regione dell’Alvernia- Rodano-Alpi, è il terzo del gruppo dopo quelli di Aix-Les-Bains e Chanas. La superficie totale è di 17.400 mq ed è strutturato su tre unità produttive: le prime due sono dedicate alla produzione di telai e parti di carrozzeria, la terza alle fasi finali di test e montaggio. Lo stabilimento è in buona parte autosufficiente, grazie a un sistema di pannelli fotovoltaici che copre 2.240 metri quadrati, con processi produttivi ottimizzati per lo smaltimento di acque reflue e l’uso di acidi. Tra questi spicca l’utlizzo di una tecnologia al laser che azzera l’uso di componenti chimici.
Aixam ha investito 30 milioni per l’apertura dello stabilimento di Andancette: si tratta del più ingente investimento sostenuto da Aixam negli ultimi 20 anni, completamente autofinanziato. L’obiettivo consiste nel sostenere l’ulteriore sviluppo del mercato: il Direttore Generale Olivier Pelletier stima una crescita annuale tra il 5 e il 10%, volta a superare il fatturato di 350 milioni di Euro entro il 2028. Un traguardo che rappresenterebbe un robusto +60% dai 219 milioni del 2023.
Oggi gli stabilimenti del gruppo sono in grado di produrre oltre 20.000 veicoli all’anno, con una capacità massima di 30.000. La produzione resta comunque legata alla domanda di mercato, garantendo uno stock medio di due mesi che permette alla rete, composta da oltre cento concessionari in Italia, di avere sempre in casa veicoli in pronta consegna.
Nel nostro paese Aixam ha visto una crescita del 263% nell’arco dell’ultimo decennio, diventando il più importante mercato del continente dopo quello di origine. Come sottolinea il Direttore Generale Aixam-Mega Italia Tom Faget “stiamo consolidando un trend molto positivo. Nel 2024 stimiamo una produzione di 19.900 veicoli - di cui 3.100 elettrici pari ad un 15% del totale - con un +4% rispetto al 2023. Il mercato italiano si conferma per noi molto importante e dinamico come dimostrano anche le cifre relative al 2024. Ad oggi l’immatricolato Italia gennaio-agosto ha conosciuto un incremento dell’11%, con 4.100 veicoli venduti – di cui 900 elettrici pari al + 2% di vendite totali rispetto al 2023.”
“In Italia il mercato è in una fase di forte evoluzione, soprattutto nelle grandi aree urbane: al target tradizionale rappresentato dai teenager senza patente B si affianca ora una categoria di adulti e professionisti che utilizzano le minicar per superare le crescenti limitazioni al traffico. In particolare, nelle metropoli i quadricicli leggeri elettrici stanno diventando una valida alternativa alle auto elettriche, grazie ai costi ridotti e a un’autonomia che garantisce la mobilità cittadina, fino a diventare una seconda auto di famiglia. Inoltre l’arrivo di nuovi concorrenti nel segmento entry level ha allargato la richiesta di minicar in generale”.