Una rivoluzione silenziosa sta trasformando il mondo delle minicar, fino a poco tempo fa appannaggio quasi esclusivo dei quattordicenni o poco più. Oggi i quadricicli leggeri sono diventati una soluzione di mobilità urbana che attrae sempre di più professionisti, famiglie e adulti consapevoli.
"Il mercato delle minicar non è soltanto per giovanissimi", conferma Tom Faget di Aixam-Mega Italia. "Ora anche i professionisti le usano principalmente per i centri cittadini o dove ci sono forti restrizioni al traffico e problemi di parcheggio".
Gli adulti in particolare sono attratti dalle versioni elettriche e dalla possibilità di contribuire concretamente alla riduzione delle emissioni urbane, mentre i genitori cercano mezzi più sicuri rispetto allo scooter per i propri figli e sempre più spesso scelgono la minicar come secondo veicolo per gli spostamenti quotidiani.
A questo si aggiunga la folta schiera di chi si rivolge ai veicoli commerciali in versione minicar, ai quali Aixam ha dedicato la linea specifica Aixam Pro: delivery, servizi di pulizia, catering e artigiani hanno adottato una soluzione agile per muoversi nei centri storici e nelle ZTL.
Le restrizioni al traffico sempre più stringenti, le ZTL ampliate e la difficoltà di parcheggio hanno reso le minicar una soluzione attraente per chi cerca alternative pratiche ed economiche alla mobilità tradizionale. Indubbiamente poi “c'è stato un impulso non indifferente grazie alla spinta portata da grandi marchi multinazionali", spiega Faget, che ha legittimato il segmento delle minicar agli occhi di un pubblico più ampio e maturo.
Le minicar di oggi non sono più veicoli spartani. Strutture sicure, elaborate protezioni, comfort superiore: l'innalzamento degli standard qualitativi ha reso il prodotto appetibile anche per utilizzatori più esigenti.
Anche la comunicazione si è evoluta, passando da "prima auto per i giovani" a "soluzione smart per la mobilità urbana".